Il chiosco del flâneur di Claudia Ciardi / ___>>> [margini inversi]

Proveniente dal persiano, dove alla lettera significa “angolo” o “canto” (italiano antico per “cantonata”, “spigolo di muro”), pur indicando un padiglione o una casetta da giardino, dall’Egitto alle regioni islamiche sino all’Inghilterra, kusk (in italiano “chiosco”) è una radice comune a molte culture, tra loro lontane. Mantenendo sempre lo stesso significato, nella lingua turca kusk si è trasformato in kjosk, kösk, köshk. Nel XVIII secolo la parola turca kjosk entrò nell’uso francese attraverso la forma kiosque, dopo come Kiosk in tedesco e in forma simile nelle altre lingue europee. Ampliando nel tempo la sua natura semantica a “casetta adibita alla vendita di cibo e giornali nelle grandi città”, si può dire che oggi chiosco sia una delle parole culturalmente più unificanti al mondo.
Ogni flâneur che si rispetti ha il suo chiosco di fiducia.

«Così la neve al sol si disigilla; 
così al vento ne le foglie levi 
si perdea la sentenza di Sibilla»
Dante, Paradiso, Canto XXXIII, 64-66

«Il principe che ascende al potere con il sostegno del popolo deve conservarselo amico, e ciò gli sarà facile, perché il popolo chiede soltanto di non essere oppresso» Niccolò Machiavelli, Il Principe, IX, 4


«Cuore greco-berlinese. Il vento mi convertì alla letteratura».

Percorsi tematici: margini inversi, margini e miraggi, antropologia, arboreto salvatico, architettura, argonautiche, ars poetica, arte, botanica, calligrammi, disegni, economia, fotografia, gotico, immaginario, mito, montagne, mostre, neogotico, nuvole, recensioni, teatro.

Aggregatore del blog: «Margini in/versi»

Search key word: margini inversi

Claudia Ciardi
Latest posts by Claudia Ciardi (see all)